
L'illustratrice, appunto! Disegno le illustrazioni che andranno su libri, albi illustrati, dépliant, brochure, giornali, etc... e quando ho l'occasione disegno sui muri (sono anche una decoratrice d'interni). Mi piace molto disegnare su grandi spazi con i pennelli, visto che normalmente lavoro su piccole dimensioni, tagliando cartoncini o disegnando a computer.
2- Ci racconti come si svolge una tua giornata-tipo?
Allora, di solito mi alzo prima della sveglia, grazie al cane del primo piano che abbaia sempre alle otto. Faccio colazione con la radio, prendo il mio bus preferito e vado a lavorare in uno studio che condivido con altri sei illustratori, dal quale si ha una bellissima vista su un giardino fiorito (n.d.ficcanaso: Sara parla del bellissimo Atelier Le Canapé). Passo praticamente tutta la mia giornata lì, se c'è il sole faccio un picnic in pausa pranzo dentro un giardino pubblico, con la mia amica/collega/compagna di avventure e sventure Laura, e continuo a lavorare fino a cena. Poi dipende, vado al cinema, al circo, a un concertino, a fare un picnic sul fiume, o a letto.

Come tutti, cerco di dare da mangiare alla mia mente andando al cinema, alle mostre, in biblioteca… O semplicemente passeggiando con il naso all'insù e gli occhi sempre attenti a nutrire la mia fantasia. Tutto può essere fonte di ispirazione, ogni cosa che vediamo/viviamo, ci influenza, la rielaboriamo e la riproduciamo in altre forme.
4- C'è qualcosa che vorresti dire alla te stessa del passato?
Cara Sara, cerca di studiare tutte le lingue possibili quando hai la possibilità di farlo a scuola... i corsi dopo sono cari, e il cervello impigrito. Se no arrivi a 32 anni mescolando tre lingue in una sola frase, senza saperne davvero bene nessuna!
5- Una domanda a piacere!
Hai chiuso il gas? Me lo chiedo ogni santa volta che esco di casa.